Festa
Silvia, che vuole organizzare
una festa per il suo compleanno,
telefona alla sua amica Chiara.
- Pronto! Chiara, Sono
Silvia. Senti, puoi venire oggi pomeriggio a casa mia? Voglio
organizzare una festa per il mio compleanno.
- Mi dispiace, ma oggi non
posso, perchè mia madre ed io dobbiamo andare dal dentista.
- Ma a che ora ci vai?
- Ci vado allе quattro.
- Non puoi andarci più
tardi?
- No. Abbiamo l’appuntamento.
Ma se per te va bene domattina,
vengo da te verso le nove.
- Va bene, a domani alle nove.
Il giorno dopo Chiara va da Silvia.
- I miei genitori dicono che la nostra casa è troppo piccola.
- Ho un’idea! Perchè non chiedi a tuo nonno? La sua casa in campagna ha un bel giardino.
- È una buon’idea. Si`, anche mio padre e mia madre sono d’accordo. Devo domandare il permesso a mio nonno.
- Chi pensi di invitare?
- I nostri compagni di classe, tutti. E anche Marcello e Piero.
- I tuoi simpatici cugini
Marcello e Piero con le loro fidanzate
e quel tuo amico inglese che viene da Londra.
- Facciamo il conto: noi due
con i nostri compagni di classe siamo venti.
- Filippo è a San Marino dai suoi zii: venti meno uno fa diciannove. Più le due coppie di fidanzati e l’inglese fa ventiquattro.
- Allora panini, dolci e bibite per
circa venticinque, trenta persone.
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